Oro e violetto
Questa villa una volta era il convegno
di dame e di galanti cicisbei,
di dame bionde, dai biondetti nei,
di poeti regnanti senza regno.
Ora non più. I luoghi nessun segno
àn del passato, simili a cammei
smontati, ad opulenti conopei
appassiti : nessun più segno degno.
Ne r urne di maiolica i roseti
spirano l'anima come in disuso,
d' un armadio di stoffe giunchiglia.
Il crepuscolo stende le sue reti
sopra il palazzo e sul giardino chiuso,
e r acqua ne le sue conche s' umilia.
Corrado Govoni
da "Poesie scelte"
colori, vividi, pastello, sfumati,
in contesti comuni ombreggiano;
la vita è colore, natura, verità,
siamo una scia di luce nel buio...
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