La guarigione
Ma alle porte del ciel spiò il domani
madonna Primavera, vïolette
sciolte recando nelle cave mani.
E colei che soffriva si godette
un poco di quel riso mattinale
che vestiva di fior tutte le vette.
E un'erba o un fiore buono pel suo male,
mossa a pietà, la bella maliarda
forse le insinuò sotto il guanciale.
Come un'inferma in cui vita riarda
a poco a poco, io errai quasi leggiera
per gli orti rosa, quasi già gagliarda
cantando:
– Grazie, monna Primavera!
Amalia Guglielminetti
speriamo sia di auspicio questa poesia,
Amalia amava la vita malgrado Guido;
oggi 25 volte ricordo il giorno fausto,
un ricordo, un pensiero in un abito verde...
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