Canzonetta del freddo
Stasera pure il vento
si vorrebbe scaldare:
implora il suo lamento
ad ogni casolare.
“Non ho più fiato
per proseguire:
sono freddo gelato,
mi pare di morire;
svegliate il fuoco
che mi riscaldi un poco”.
La fontanella ch’è rimasta sola
a recitar la filastrocca
in mezzo alla piazzola
si sente la parola
gelare sulla bocca.
Se il fuoco è spento
e pure il vento
di freddo geme,
la fontanella teme
per quella cosa viva
ch’è la sua acqua sorgiva.
Balbetta
dalla paura stretta
con voce piana
più piana
lontana.
E poi rimane zitta e sola
con uno zipolo di ghiaccio in gola.
Nessun commento:
Posta un commento