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giovedì 3 dicembre 2020

Dicembre, di Guido Gozzano

Dicembre

Dalla profondità dei cieli tetri
scende la bella neve sonnolenta,
tutte le case ammanta come spettri;
di su, di giù, di qua, di là, s’avventa,
scende, risale, impetuosa, lenta,
alle finestre tamburella i vetri…
Turbina densa in fiocchi di bambagia,
imbianca i tetti ed i selciati lordi,
piomba dai rami curvi, in blocchi sordi…
Nel caminetto crepita la bragia…

Guido Gozzano

la prima neve, quasi un avviso discreto,
Dicembre è il mese dell'attesa, del silenzio;
costernato dai fatti quotidiani non sento
 e aspettare è un attimo di vago ricordo...


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