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lunedì 7 dicembre 2020

E' morta la vita, di Arturo Graf

E' morta la vita

L’ora suprema incombe,
Son mature le sorti,
La progenie dei forti
Morituri procombe.

O angeliche coorti,
Squillate pur le trombe,
Non v’odono le tombe,
Non si destano i morti.

Vedete? è un cimitero
Vasto, silenzioso,
La terra isterilita.

Simile a un drappo nero
Pende il ciel tenebroso,
Ed è morta la vita.

Arturo Graf

una poesia davvero vicina ai nostri tempi,
il rierimento alla maturazione delle sorti,
quel futuro "morituri", presagio palese;
lottiamo con tutte le forze anche per chi non ci crede...

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