Ferro di cavallo
Un ferro di cavallo, perduto da tempo,
superstiziosa, comincia a mancarmi.
Lo prenderei in mano come diapason
che misurò il suono esatto
di ogni sasso,
di ogni incavo sul terreno,
di ogni orma che svanisce.
Lo alzerei al mio orecchio
col fiato sospeso, per sentire
l'eterno echeggiare delle strade
perdute per sempre,
e l'eco di una voce, sincera e spenta.
Potessi ritrovarlo,
prendere il la sulla mia fronte
e il tono mio misurare.
Blaga Dimitrova, 1975
ne ho due, uno in sala,uno di fianco alla porta,
all'ingresso rivolto nel senso giusto credo;
non so se portino fortuna, proteggano, o meno,
mi piace però poterlo almeno pensare...
all'ingresso rivolto nel senso giusto credo;
non so se portino fortuna, proteggano, o meno,
mi piace però poterlo almeno pensare...
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