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domenica 13 dicembre 2020

Ghiribizzo, di Arturo Graf

Ghiribizzo

Un desiderio antico
Nell’anima mi cova,
E sempre nell’intrico
De’ sogni miei rispunta e si rinnova.

Nulla in esso si trova
D’iniquo o d’impudico;
È una voglia un po’ nova,
Null’altro, un ghiribizzo: or ve lo dico.

Vorrei, quando la messe
A raccoglier s’affretta
Sugli arsi campi il mietitor sfinito,

Vorrei che mi cogliesse
In capo una saetta,
E mi lasciasse lì morto stecchito.

Arturo Graf

bello il ghiribizzo, in un disegno,
in una macchia su un foglio;
eppure il desiderio spinge, sprona,
fosse questo il senso delle cose...

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