La roccia
Trine di betulla
nella valle
i pensieri –
ma ieri
quando soli erravamo
sulla nuda montagna –
il taglio
delle rupi più eccelse
era il disegno
della mia forza – in cielo.
E non parlare di rovina
tu cuore –
fin che uno spigolo nero a strapiombo
spacchi l’azzurro
e una corda s’annodi all’anima
bianca
come le ossa del falco
che sul torrione più alto
regalmente ha voluto
morire.
nella valle
i pensieri –
ma ieri
quando soli erravamo
sulla nuda montagna –
il taglio
delle rupi più eccelse
era il disegno
della mia forza – in cielo.
E non parlare di rovina
tu cuore –
fin che uno spigolo nero a strapiombo
spacchi l’azzurro
e una corda s’annodi all’anima
bianca
come le ossa del falco
che sul torrione più alto
regalmente ha voluto
morire.
8 settembre 1933
Antonia Pozzi
sopra di me,
in un posto che amo...
una roccia,
un masso enorme
dagli inizi del tempo...
Nessun commento:
Posta un commento