Quiete
Una quiete affascinata e stracca
S’addensa e poltre nel mio cor, qual suole
Nel fondo giù di tenebrosa lacca
Un’acqua morta che non vegga il sole.
Da tutto ond’altri si rallegra o duole
Il mio pensier, la vita mia si stacca;
Un dì pasciuto di superbe fole,
Or nel mio petto anche il desio si fiacca.
Io sento svaporar tacita e cheta
L’anima mia come un licor sottile
Chiuso in un vaso di porosa creta.
Senza romor, senza dolor svapora:...
Così mi veggo, oh nova cosa e vile,
Morir giorno per giorno, ora per ora.
Arturo Graf
Eva Buda, "La quiete", olio su tela |
anima come lieve velo,
vola sul mondo, sulle cose,
si attarda nei pensieri,
si accascia nei dolori...
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