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domenica 25 marzo 2018

I passeri perduti, di Mario Trejo

I passeri perduti
 
Amo i passeri perduti
che tornano dall'aldilà
a confondersi con un cielo
che mai più potrò recuperare.
 
Tornano di nuovo i ricordi,
le ore giovani che ho dato
e dal mare giunge un fantasma
fatto di cose che amai e persi.
 
Tutto fu un sogno, un sogno che perdemmo
come perdemmo gli uccelli ed il mare,
un sogno breve e antico come il tempo
che gli specchi non possono riflettere.
 
Dopo cercai di perderti in tante altre
e quell'altra e tutte eri tu;
infine riuscii a capire quando un addio è un addio,
la solitudine mi divorò e fummo due.
 
Tornano i passeri notturni
che volano ciechi sul mare,
la notte è uno specchio
che mi ridà la tua solitudine.
 
Sono solo un passero perduto
che torna dall'aldilà
a confondersi con un cielo
che mai più potrò recuperare.
 
Mario Trejo
 
sul noce, sul balcone, ovunque,
cinguettii e scaramucce tra loro,
un po' di sole, qualche briciola;
gli uccellini che tornano, i miei...

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