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domenica 26 maggio 2019

Vita mia, poesia, amica..., di Arkadij Kutilov

Vita mia, poesia, amica...
Io nei versi annegavo, ardevo e gelavo...
Gli occhi la tormenta non mi ha cavato,
benché abbia percorso tante verste.
Diranno: è una posa? Sì, è possibile...
La vita è fatta di pose e altre inezie.
Che perisca la rosa schiacciata,
e nel marcio spunti un cardo!
Io l'immortalità non aspetto,
a me è più caro – le dita sulle corde –
sedere con le prostitute che parlano
allegramente di me.
 

Arkadij Kutilov
da "Lo scheletro di una stella"
traduzione di Paolo Statuti
 
 
tra versi e rime baciate le poesia,
quella dei grandi, inarrivabili;
poi c'è la mia, quella spicciola,
di frasi, di attimi di aromi...
 

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