Cerca nel blog

sabato 31 ottobre 2020

La bambina che va sotto gli alberi, di Camillo Sbarbaro

La bambina che va sotto gli alberi

La bambina che va sotto gli alberi
non ha che il peso della sua treccia,
un fil di canto in gola.
Canta sola
e salta per la strada: ché non sa
che mai bene più grande non avrà
di quel po’ d’oro vivo per le spalle,
di quella gioia in gola. A noi che non abbiamo
altra felicità che di parole,
e non l’acceso fiocco e non la molta
speranza che fa grosso a quella il cuore,
se non è troppo chiedere, sia tolta
prima la vita di quel solo bene.

Camillo Sbarbaro
da "Rimanenze", 1955

tempi passati ancora ricordano
fanciullezze, non sempre serene;
resto in attesa del tempo, ancora,
tutto rientra in nebbiosi ricordi lontani...

Nessun commento:

Posta un commento