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domenica 10 marzo 2013

Marzo, di Alfred De Musset

Marzo

Nei boschi, da sera a mattina,
si schiudono fresche sorprese:

leggero sui prati cammina
Marzo, incantevole mese.
Ancora non c'è l'usignolo
ricolmo di note e di trilli,
ma lungo le prode e nel brolo
già fremono e parlano i grilli.
E, guarda, la siepe s'è desta
coperta di fiori, odorosa;
il pesco s'ammala di festa
schiudendo i suoi petali rosa.
C'è pioggia, c'è vento, c'è Sole:
è Marzo, ogni cosa ha un incanto:
è Marzo che piange e non vuole..
che mostra il sorriso tra il pianto.

Alfred de Musset


dormo di sonno leggero
quando il sole filtra,
quando un breve calore
irradia la pelle increspata
dall'ultimo freddo...

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