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mercoledì 19 febbraio 2014

Tramonto, di Arturo Graf

Tramonto

Muore il giorno; la muta aria non alita,
L’orizzonte s’annuvola e si perde;
Brune sul cielo si disegnan l’arbori,
S’addensan l’ombre sull’immenso verde.
Freddo è il mio core; intorno a me s’abbujano
Le minacce del mondo e della sorte;
Di rimembranze il mio pensier rigurgita;
Trista è l’anima mia sino alla morte.

Arturo Graf


un viale alberato verso il sole,
così lo vedo
e vedo schiere di vecchi
percorrerlo lenti,
senza voltarsi indietro...

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