Cerca nel blog

venerdì 1 gennaio 2016

Il primo giorno dell'anno, di Pablo Neruda

Il primo giorno dell'anno

Il primo giorno dell'anno
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte lo andiamo a ricevere
come se fosse un esploratore
che scende da una stella.
Come il pane, assomiglia al pane di ieri.
Come un anello a tutti gli anelli.
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline,
lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia
e poi, lo avvolgerà nell'ombra.
 
Eppure,
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell'anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire, a sperare.
 
Pablo Neruda
 

spero di essere sempre presente,
con pensieri e parole,
lo spazio che ho è condiviso
da quelli che ci sono ora,
da chi non c'è più;
grazie a chi mi segue e commenta...
 
Gujil

2 commenti:

  1. Auguri Gujil ti auguro ogni bene,
    i miei commenti sono silenziosi e intimi...
    io ci sono sempre.

    Sabrina

    RispondiElimina
  2. Sabrina,
    buone cose a te! Mi sei mancata ma ti ho pensata.
    scrivimi spesso.

    Gujil

    RispondiElimina