Cappella Brancacci
Fioco lume della notte di gennaio sulle lastre,
Quando avevamo detto che non tutto è destinato a morire!
Sentivo più avanti in un’ombra somigliante
Un passo di ogni sera che scendeva verso il mare.
Quando avevamo detto che non tutto è destinato a morire!
Sentivo più avanti in un’ombra somigliante
Un passo di ogni sera che scendeva verso il mare.
Ciò che rinserro in me non è forse che un’ombra,
Ma seppi distinguervi un viso eterno.
Così avevamo preso verso affreschi oscuri
Il vano cammino delle strade impure dell’inverno.
Ma seppi distinguervi un viso eterno.
Così avevamo preso verso affreschi oscuri
Il vano cammino delle strade impure dell’inverno.
Yves Bonnefoy
da "L'acqua che fugge"
traduzione di Maria Clelia Cardona
Adamo, Eva, mio Padre, Masaccio,
Firenze, l'adolescenza e la maturità;
insieme alle occasioni mancate,
con me, sempre e solo con me...
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