d'acqua di canale, là all'albereto
innocente di Vergini. Vinate fluorescenze
mature sotto opaco verde
di vite svettano. Per me no: eros
non ha epoche quiete, mai.
Sbiancata di lampi
settentrionale bora
raffica di Cìpride, con ossessioni
ardenti, cupa, sprezzante
scuote brutalmente alla radice
la mia interna febbre.
Ibico
Traduzione di Ezio Savino
...e siamo in Inverno, il verde
ora è solo accennato, tra i grigi;
camminate in compagnia distaccano
anime sole da questo grigiore...
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