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venerdì 18 gennaio 2019

Liberatemi il cuore..., di Alda Merini

Liberatemi il cuore
da questa assurda stagione d'amore
piena di segreti ricordi.
La sua bellezza come un sandalo d'oro
mi ha colpito la fronte
in cima ai miei pensieri.
La sua bellezza, unica al mondo possibile,
e il suo giovane cuore
buttato tra le siepi delle mie povere cose
mi hanno donato la speranza del fiore.
Lui stesso è un fiore, madre,
un fiore di giovinezza,
il fiore del gaudio e del dominio,
il fiore della mia lenta stagione.
Lui stesso è zolla, madre,
ma le zolle vogliono essere fecondate
e io non ho semi.
 
Alda Merini
da "Ballate non pagate", 1995
 
 
il cuore prigioniero batte ma soffre,
le vicissitudini insite in noi campeggiano
come stendardi vittoriosi sull'anima;
cerco riparo nelle rade nascoste del sogno...

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