Lamento delle 0,20
Signore, tu mi lavori senza tregua.
Nell'inverno mi lavori e nell'estate,
nei giorni delle feste consacrate.
Nei mesi pari e in quelli di trentuno
Col sole con la pioggia con la luna.
a ore, a settimana, a cottimo, a giornata.
Come il canuto operaio della ferriera
tu mi cuoci mi sciogli e non ti bruci.
Raffaele Carrieri
come posso uscire
nel folto del grigio
e mietere messi
mature e solari?
le acque agitate
si placano e sogno...
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