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mercoledì 2 luglio 2014

Il celeste non si misura con la mente, di Aleksandr Aleksandrovic Blok

Il celeste non si misura con la mente

Il celeste non si misura con la mente,
l’azzurro è occulto agli intelletti.
Solo di rado i serafini portano
un sacro sogno agli eletti dei mondi.

E la Venere russa mi è apparsa,
avvolta in una tunica pesante,
insensibile e pura, immensamente non lieta,
con nei tratti un placido sogno.

Non per la prima volta è scesa sulla terra,
ma per la prima volta le si stringono intorno,
non gli eroi del mito, ma altri paladini…
E strano è il lampo dei suoi occhi profondi…


Sachmatovo, 29 maggio 1901
Aleksandr Aleksandrovic Blok



così celeste,
come un sogno
nel nulla più nero,
il celeste...

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