Tanti anni
Noi abitiamo in una rosa rossa.
Passavanbo treni in corsa alla periferia
- un gomito sonoro -
e tutto il resto era un fermento di cieli.
Un meriggio d'inverno, col sole su un muro bianco,
riconoscemmo la nostra amata calligrafia.
Chi avrebbe mai pensato
che voi scriviate come un'ombra d'alberi,
come i pettini freddi
con i denti coperti di capelli!
(S'era in pena per voi.)
Così passammo la notte.
Vittorio Bodini
gli anni sono parti
di ognuno ricordo frammenti;
eppure se ritorno,
mi rivedo com'ero
qualche volta sorrido...
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