Parole non dette
- Parole che la bocca mai non disse,
- per pietà, per orgoglio o per paura,
- che i labbri spinse una demenza oscura,
- che un più forte volere ivi confisse:
- parole non di suono ma di palpito,
- miste al sangue pulsante, alla saliva
- di che il tacer s'abbevera, alla viva
- carne che soffre, al cuor che batte a scalpito:
- han, nel profondo ove s'accolgon bieche
- (e chi dir non le volle in sé le udrà
- sempre), un'allucinante fissità
- di facce spente, di pupille cieche.
- O creatura dalle chiuse labbra,
- sulla parte di te che fu soppressa
- il tuo silenzio è pari a una compressa
- gelida su ferita che si slabbra.
- O creatura che disio non chiama
- più, che amor più non sveglia!... Un'ora sola
- a te segnava Iddio per la parola
- che non dicesti: ed or entro ti clama.
- Rannìcchiati in disparte, ingoia il pianto,
- avviluppati d'ombra. È tardi adesso
- per la tua verità. Tu sei già presso
- la soglia eterna, ove il silenzio è santo.
- da "Esilio", 1914
- Ada Negri
- quante parole tra i denti,
- nascoste nel cuore,
- appena affiorate alla mente
- ma mai dette,
- mai pronunciate...
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