Flebile
Ogni gesto, ogni cosa
in un flebile afflato
come una vecchia
assonnata e confusa
come un passato vissuto.
Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate
Jan Verhas, Nascondino |
Mario Sampieri, Alba sul fiume |
Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d’improvviso un giorno.
Ho un Uccello in primavera Che per me sola canta - La primavera ammalia. E quando l'estate s'avvicina - E quando la Rosa appare, Il pettirosso se n'è andato. Ma non me ne rattristo Sapendo che l'Uccello mio Pur se volato via - Impara al di là del mare Nuove melodie per me E tornerà. Sicuri in una più salda mano Custoditi in una più fidata Terra Sono i miei - Ed anche se adesso vanno via, Dico al mio cuore in ansia Essi sono tuoi. In più sereno Splendore, In più dorata luce Vedo Ogni piccolo dubbio e paura, Ogni piccola discordia di quaggiù Sparita. Dunque non mi rattristerò, Sapendo che l'Uccello mio Pur se volato via Da un albero lontano Splendenti melodie per me Invierà. |
Giovanni Segantini, Ave Maria a trasbordo |
Rodin, il bacio |
Giovanni Segantini, Pantura sull'imbrunire, 1885 |