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giovedì 28 agosto 2014

Sabbie mobili, di Jaques Prevert

Sabbie mobili

Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
S'è ritirato già il mare in lontananza
E tu
Come alga dolcemente dal vento accarezzata
Nelle sabbie del letto ti agiti sognando
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare s'è ritirato già in lontananza
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per farmi annegare.

Jaques Prevert


insabbiati, spesso soffocati,
sabbie mobili dentro di noi,
il nostro io che soccombe
soffoca un grido,
ad occhi chiusi
si ritrova il mare...

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