Ecco di cos’è fatto il canto sinfonico dell’amore
C’è in esso il canto dell’amore di una volta
Il brusio dei baci storditi degli amanti illustri
Gli strilli d’amore delle mortali violate dagli dèi
Le virilità dei mitici eroi drizzate come pezzi antiaerei
L’urlo prezioso di Giasone
Il canto mortale del cigno
E l’inno vittorioso che i primi raggi del sole hanno fatto
cantare a Memnone l’immobile
C’è il grido delle sabine al momento del ratto
E anche vi sono i gridi d’amore dei felini nella giungla
Il rumore sordo della linfa che sale nelle piante tropicali
Il tuono delle artiglierie che attuano il terribile amore
dei popoli
Le ondate del mare dove nasce la vita e la bellezza
C’è il canto di tutto l’amore del mondo
Guillaume Apollinaire
Traduzione di Roberto Rossi Precerutti
amore come concretezze certe,
come bisbiglio al tramonto
e prima parola mattutina
amore come vita...
Nessun commento:
Posta un commento