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martedì 30 dicembre 2014

Meglio di una protesta, di Elizabeth Jennings

Meglio di una protesta
                  

Strappa via dai miei amori ogni frammento:
troverai quel che vedi
uno spaventapasseri
 –non fui io a crearlo, fosti tu
nella tua mente tanto tempo fa.
Soffia sui miei tesori tutte le tue tempeste.
Quando raccogli ciottoli, trattali con prudenza
le mie gemme ti abbagliano, lo vedi, e sono molte.

Ricorda che le bacche e i fiori che portasti
a morire qui in casa hanno uno strano
potere, di rinascere. Io li raccolsi, ed eccoli
sbocciare già nelle mie mani. Rapida
li pianto sotto un albero. Le gocce
risanano le piante a te serbate
e ridonano a me nuovi germogli.

Elizabeth Jennings
Gli istanti del buio
 


 
 
infiniti risvolti hanno luce ed ombra,
li osservo dal mio angusto rifugio,
la polvere è quella degli anni
immota su libri e strumenti...

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