Questa mano
Questa mano che regge
il bicchiere di cristallo con l’orlo d’oro
in questo momento, ghiaccioli
e ambrato succo di ananas, questa
mano che ha fatto infinite cose
e inutili e inutilmente,
questa mano che era così flessibile
a tessere versi e colori
e che si è frantumato il polso
tanto esile un tempo, un nodoso groppo
ora, e lei tutta ombre e rugginose
macchie di vecchiezza, che sta scrivendo
ora, e fra poco sarà un granello
di cenere, e io che la guardo, dove sarò?
Helle Busacca
Questa mano che regge
il bicchiere di cristallo con l’orlo d’oro
in questo momento, ghiaccioli
e ambrato succo di ananas, questa
mano che ha fatto infinite cose
e inutili e inutilmente,
questa mano che era così flessibile
a tessere versi e colori
e che si è frantumato il polso
tanto esile un tempo, un nodoso groppo
ora, e lei tutta ombre e rugginose
macchie di vecchiezza, che sta scrivendo
ora, e fra poco sarà un granello
di cenere, e io che la guardo, dove sarò?
Helle Busacca
Poesie scelte
Martin C. Escher, Drawing Hands 1948 |
come farei
senza questa mano?
mi culla e accarezza
come nessuno,
cosa farei senza?