Misticismo per principianti
Il giorno era mite, la luce amichevole.
Il tedesco sulla terrazza del caffè
teneva un libricino sulle ginocchia.
Sono riuscito a vedere il titolo:
Misticismo per principianti.
Subito ho capito che le rondini
pattuglie sulle strade di Montepulciano
con i loro versi striduli
e le conversazioni pacate dei viaggiatori
timidi
dell’Est, la cosiddetta Europa centrale,
e gli aironi bianchi fermi – ieri? Il giorno
prima? –
come suore in campi di riso,
e il crepuscolo, lento e metodico,
che offusca i contorni delle case
medievali,
gli olivi sulle basse colline,
lasciate al vento e agli incendi,
e la testa della Principessa sconosciuta
che ho ammirato al Louvre
e le vetrate delle chiese come ali
di farfalla
spruzzate di polline,
e il piccolo usignolo che si esercita
nella sua recita vicino all’autostrada,
e ogni viaggio, ogni tipo di viaggio,
sono solo misticismo per principianti,
il corso introduttivo, propedeutico
per un esame che è stato
rinviato.
Adam Zagajewski
Il cosmo e la storia
le immagini assottigliano
gli orizzonti lontani
un aereo striscia il cielo
un airone lo riempie...
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