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sabato 11 giugno 2016

Son tanto brava, di Sibilla Aleramo

Son tanto brava

Son tanto brava lungo il giorno.
Comprendo, accetto, non piango.
Quasi imparo ad aver orgoglio quasi fossi un uomo.
Ma, al primo brivido di viola in cielo
ogni diurno sostegno dispare.
Tu mi sospiri lontano: «Sera, sera dolce e mia!».
Sembrami d'aver fra le dita la stanchezza di tutta la terra.
Non son più che sguardo, sguardo perduto, e vene.
 
Sibilla Aleramo
 
 
bravissimo,
quando intensamente cerco,
le pallide luci sono velate,
le gialle ali sempre qui;
nel padiglione ritorno...

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