Cerca nel blog

domenica 1 gennaio 2012

Il primo giorno dell'anno

Il primo giorno dell'anno
Lo distinguiamo dagli altri
come
se fosse
un cavallino
diverso da tutti
i cavalli.
Gli adorniamo
la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore
che scende da una stella.
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell'ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell'anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo.

Pablo Neruda


voglio cominciare il 2012
con questa bella poesia di Neruda,
forse più una filastrocca,
forse solo una favoletta;
comunque rispecchia il mio animo
la mia voglia di partenza
verso un confine ancora vago
ma pieno di incontri e parole...

3 commenti:

  1. Grazie Veronica,

    ricambio di cuore.

    Gujil

    RispondiElimina
  2. ....auguri Gujil e tante cose belle. Un sorriso per te.
    Sabrina

    RispondiElimina
  3. Sabrina,

    il tuo è un buon anno che mi illumina.
    Auguroni!

    Gujil

    RispondiElimina