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lunedì 13 agosto 2012


brezze distanti ricreano
atmosfere credute perdute,
gli anfratti risuonano
di voci passate e felici
il tuono rimbomba lontano,
gorgoglia ritmico il vortice...


SUL MARE

Mugge e strepita il mar, danza il naviglio,
E scricchia e geme, e par che grazia implori,
E piatti e vetri a lunghi urti sonori
Accompagnan la danza e lo scompiglio.
Sul ponte qua e là cercano appiglio
Le signore smarrite; i servitori
Lesti accorrono ai súbiti languori
E ognun cerca a tentoni il suo giaciglio:
E incomincia a sonar da tutti i lati
Un concerto di rantoli mortali
E d’acri tossi e di catini urtati;
Solo due genovesi al desco stretti
Succhiano, discorrendo di cambiali,
Una brava minaestra de’ spaghetti.

Edmondo De Amicis

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