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venerdì 5 ottobre 2012

Viaggio di andata e ritorno

Andrò a ritroso della nostra corsa
di poco fa
che tanto bella mai ti sorprese la luna.
Mi resta una città prossima al sonno
di prima primavera.
O fuoco che ora tu sei
dileguante, o ceneri confuse
di campagna che annotta e si sfa,
o strido che sgretola l'aria
e insieme divide il mio cuore.

Vittorio Sereni
(da "gli strumenti umani)


e corro in modo matto
verso un dunque di troppo
incontro ad un pensai;
le scie dinamiche increspano
azzurre acque di lago...

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