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giovedì 18 ottobre 2012

fascini

Colei che a un riso di seduzioni
tutta sola sen va, volgesi e gode
or dei fascini belli ed or dei buoni.
Talora si soiferma e una sua lode
sorridendo susurra, ma sì piano,
che ninno fuor del suo silenzio l'ode.
Ascolta il mare urlar tragico un vano
suo amore, oppur gioisce in numerare
gl'intrichi delle vene in una mano.
Sosta in ansia d'attesa al limitare
d'un vecchio parco, oppur s'abbaglia al gioco
d'arcobaleno delle gemme rare
sotto rovesci calici di fuoco.

Amalia Guglielminetti


fremente e vacuo
in sottili rimpianti
un corpo giace e dorme;
oltre le tele del mondo
scorgo un riparo...

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