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lunedì 2 marzo 2015

Lo spiraglio dell'alba..., di Cesare Pavese

Lo spiraglio dell'alba
respira con la tua bocca
in fondo alle vie vuote.
Luce grigia i tuoi occhi,
dolci gocce dell'alba
sulle colline scure.
Il tuo passo e il tuo fiato
come il vento dell'alba
sommergono le case.
La città abbrividisce,
odorano le pietre ‒
sei la vita, il risveglio.
 Stella sperduta
nella luce dell'alba,
cigolio della brezza,
tepore, respiro ‒
è finita la notte.
 Sei la luce e il mattino.
 
Cesare Pavese
  
 
l'alba e la sua luce,
nel crepuscolo siamo e non siamo,
come pettirossi infreddoliti
zampettiamo alla fine dell'inverno...

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