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Lavoro sul campo
Lavoro sul campo
III
Non la chiazza di fango,
non l'acqua scura infestata da erbacce
piena di pigne di ontani e di foglie butterate.
Non il cerfoglio selvatico in inverno
con i suoi vecchi stinchi e polsi imbiancati,
il suo sibilo, il suo tremolio.
Nemmeno l'ombra verde acido dell'estate
densa di farfalle
e con rotondità di fungo come una sella di cuoio.
No. Ma in un angolo quieto,
puntellato al suo muro di ghiaietto,
pesante, attirato dalla terra, tutto bocca e occhio,
il girasole, che sogna terra d'ombra.
Non la chiazza di fango,
non l'acqua scura infestata da erbacce
piena di pigne di ontani e di foglie butterate.
Non il cerfoglio selvatico in inverno
con i suoi vecchi stinchi e polsi imbiancati,
il suo sibilo, il suo tremolio.
Nemmeno l'ombra verde acido dell'estate
densa di farfalle
e con rotondità di fungo come una sella di cuoio.
No. Ma in un angolo quieto,
puntellato al suo muro di ghiaietto,
pesante, attirato dalla terra, tutto bocca e occhio,
il girasole, che sogna terra d'ombra.
Seamus Heaney
Il Virgilio irlandese
Traduzione di Marco Sonzogni
Enrico Bartezaghi "Sul Campo di Lavoro" olio su tela Roma, Camera dei deputati |
lavorare stanca, spossa, produce,
a chi piace, a chi non, indifferenza;
forte di un passato remoto incontro
le file dei disperati nelle attese...
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