Quando l’aira rischiara e rinserena,
e ‘l mondo torna in grande diletanza
e l’agua surge chiara de la vena
e l’erba vien fiorita per sembianza
e gli augilletti riprendon lor lena
e fanno dolzi versi i[n] loro usanza,
ciascun amante gran gioia ne mena
per lo soave tempo che s’avanza;
ed io languisco ed ò vita dogliosa;
e ‘l mondo torna in grande diletanza
e l’agua surge chiara de la vena
e l’erba vien fiorita per sembianza
e gli augilletti riprendon lor lena
e fanno dolzi versi i[n] loro usanza,
ciascun amante gran gioia ne mena
per lo soave tempo che s’avanza;
ed io languisco ed ò vita dogliosa;
com’altr’amante non posso gioire,
che la mia donna m’è tanto orgogliosa,
e non mi vale amar né ben servire:
però l’altrui alegrezza m’è noiosa,
e noiami ch’io vegio rinverdire.
che la mia donna m’è tanto orgogliosa,
e non mi vale amar né ben servire:
però l’altrui alegrezza m’è noiosa,
e noiami ch’io vegio rinverdire.
Bondie Dietaiuti
il sereno torna sempre, sempre,
"homo selvadego per natura", si scrive,
come me , mancato uomo dei boschi,
quando piove rido al sereno.
Nessun commento:
Posta un commento