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venerdì 3 febbraio 2017

Poi piove come se non..., di Daniele Piccini

Poi piove come se non dovesse smettere,
agosto non riprendesse la corsa,
le stagioni sull’orlo della grotta
fermate al fronte, e la mente che pensa:
“fosse cosí, non prendesse la mola
a macinare ancora (il gesto in aria),
non dovesse la macina schiacciare
ancora una stagione maturata”.
Diventa blu e cenere la stella
polare della vita, si riveste
di tenerezza il manto già regale.
Cominciano a venire dalle porte
gli invitati mandati fuori a un gesto,
i già esclusi dal tempo a rifiorire.


Daniele Piccini
Inizio fine

 
 
La pioggia bagna, tutto,
le cose si velano d'acqua,
il freddo solidifica la patina
e dentro si rimane in attesa...

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