E tu levami dall'anima il sospiro,
ch'io possa trattenere il fiato
che l'essenza rivolga fugaci
attenzioni distorte, racchiuse;
levami dall'anima il peso
che mi lasci riprendere corsa
ch'io possa partire di nuovo
per andare, per poi ritornare;
levami dall'anima il dolore,
ridammi quella gioia persa
quegli attimi soli e giocosi
ch'io possa tornare bambino...
Anonimo
del XX° Secolo
Poesie ritrovate
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