La giovinezza
Giovinezza, a te sola io m'accompagno.
Tu sai tacere quando son serena,
sai parlare quand'io aspra mi lagno.
Sai ammonirmi con la voce piena
di blandizia : — Ma piangere che vale ?
Meglio cantar con voce di sirena.
Mi baleni negli occhi un riso eguale
al tremore d'argento d'una stella,
meravigliando d'ogni mio gran male.
Tenti la lode e mormori : — Sei bella !
e scherzi : — Hai sui capelli una corona...
E m'accarezzi come una sorella
finch'io non ti sorrida : — E tu sei buona !
Amalia Guglielminetti
Lucas Cranach, "La fontana della giovinezza" dettaglio |
tornerei, io ritornerei;
quei lidi lasciati
per mari percorsi,
quei porti sicuri
l'orizzonte davanti...
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