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giovedì 13 novembre 2014

Mi nasconda la notte..., di Sandro Penna

Mi nasconda la notte e il dolce vento.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico fiume lento.

Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.

La luna si nasconde e poi riappare
- lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.
Sandro Penna.
Il dono e la scelta della poesia
 
 
è sempre la notte,
il buio e il silenzio;
mentre piove il rumore ovattato
e gli occhi ancora svegli...

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