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martedì 28 aprile 2015

Mi chiederesti se sono tornato, di Anonimo

Mi chiederesti se sono tornato
 
Dovessi correre il tempo,
aggrappato ai tuoi morbidi seni
mi chiederesti se sono tornato;
il tempo emigrando conserva
le isole dense di umori,
nel vuoto di un vago mi baci
casto messaggio di affetto.
Dovessi cercarti la notte,
scrutando le forme nell'ombra
mi chiederesti se sono tornato;
errando tra ansie e risvegli
ti sento che dormi e respiri,
nel buio rivedo i tuoi occhi
e il contorno di neri capelli.
 
Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate
 
Felice Voto
"Donna nuda di spalle sul letto"
 

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