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domenica 19 luglio 2015

Sera d'estate, di Rainer Maria Rilke

Sera d'estate
 
S’è sciolto in spruzzaglia il gran sole.
La sera d'estate, divampa;
riarde di febbre nel volto.
Sospira di schianto: « Vorrei.... »;
ma quindi ripete - « Son stanca... »
Sussurran preghiere i cespugli.
Nel folto, una lucciola splende
(eterna fiammella) a mezz'aria.
Recinge ogni candida rosa,
vermiglia raggiera - il tramonto. 
 
Rainer Maria Rilke
 
 
afose nottate seguivano poi,
sudavo una volta su lei
avvampati di sonno
stanchezza e passione,
ora il fresco invitante
di un condizionatore... 

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