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sabato 21 novembre 2015

Orsa nordamericana, di Charles Wright

Orsa nordamericana
 
IV
 
Cammino nel freddo della notte d’autunno
          pieno come Orfeo,
pensando il mio canto, ansioso di voltarmi,
la mia vita svanita un ornamento, una nuvola
          alla deriva,
dietro di me,
leggera trascendenza di cenere
sepolta e risorta una volta, e poi ancora e ancora.
Il marciapiede si srotola come sonno profondo.
Sopra di me le stelle, stelle austere,
scoprono il volto.
     Nessun cuore batte alla mie spalle,
          nessun passo.
 

Charles Wright
Breve storia dell’ombra
Traduzione di Antonella Francini
 
 
vaghe stelle dell'Orsa
ad ispirare questa bella poesia;
meglio pensare lontano, oltre;
non voglio penare la vita...

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