La notte crolla alle porte di vecchie mura,
la luna pende irrequieta, la terra cerca
di conservarsi il gelo della passata estate
e sui monti si ergono le stelle, bianche,
con occhi verdi le palpebre ormai stanche
degli alberi pendono giú, mute.
la luna pende irrequieta, la terra cerca
di conservarsi il gelo della passata estate
e sui monti si ergono le stelle, bianche,
con occhi verdi le palpebre ormai stanche
degli alberi pendono giú, mute.
Reco dispregio nella valle e molti dicono
che porto solo morte e sogno e gelosia
in grossi cesti, per il tramonto.
Le stelle imprecano! Singolare, il giorno cade
nei suoi solchi vicino al fiume che scorre giú
profondo nelle fantasie
con duri detti del mio giorno d'inverno.
che porto solo morte e sogno e gelosia
in grossi cesti, per il tramonto.
Le stelle imprecano! Singolare, il giorno cade
nei suoi solchi vicino al fiume che scorre giú
profondo nelle fantasie
con duri detti del mio giorno d'inverno.
Thomas Bernhard
Sotto il ferro della luna
Traduzione di Samir Thabet
vorrei essere dove il tempo fugge,
vorrei e forse già ci sono;
le mie estati scemano e vanno,
gli inverni del mio scontento...
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