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lunedì 11 aprile 2016

Adesso so che non possiedo nulle..., di Philippe Jaccottet

Adesso so che non possiedo nulla,
 neppure l’oro delle foglie fradicie,
 né questi giorni che a gran colpi d’ala
 vanno da ieri a domani, rimpatriano.
 Lei fu con loro, pallida emigrante,
 tenue beltà coi suoi segreti vani,
 brumosa. E ora condotta certamente
 via, tra i boschi piovosi. Come prima
 eccomi in faccia a un irreale inverno,
 ricanta il ciuffolotto, unica voce
 che insiste, come l’edera. Ma il senso
 chi lo puo dire? E la salute scema,
 simile oltre la nebbia al fuoco breve
 che un vento glaciale smorza... Ed è già tardi.
 

 Philippe Jaccottet
Lo slancio del cuore
Traduzione di Fabio Pusterla
 
 
non avere niente,
solo sé stessi e ricordi,
passato e futuro in  perenne diatriba;
non avere niente...

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