Luglio
Io sono luglio che aspetta il villano,
che vuol trebbiare e mietere il grano,
sotto al sole: falce e forcone,
e per spulare il vento aquilone.
che vuol trebbiare e mietere il grano,
sotto al sole: falce e forcone,
e per spulare il vento aquilone.
E porto il caldo del Solleone,
la zucca al porco, al ghiotto il melone
e il grande fuoco che Cirillo mena
spengon Sant’Anna e la Maddalena.
filastrocca per un fine mese triste,
sono successe cose pazzesche, insulse;
dovremmo cercare nel passato, indietro,
ritrovare "le buone cose..."
anche quelle "...di pessimo gusto"...