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lunedì 27 febbraio 2012

I poeti lavorano di notte 

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,         
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.

Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini


stridii risaputi costellano
le miriadi di cose pensate,
quelle di sempre accovacciano
in angoli riposti il dolore;
siamo qui, a contare le stelle...

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