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domenica 19 febbraio 2012

I recessi ombrosi...


I recessi ombrosi dove in sogno io vedo
i piu' vaghi uccelli canori,
son come labbra - e tutta la tua melodia
di parole cui il labbro da forma. -

I tuoi occhi, gemme nel cielo del cuore,
desolati si posano allora,
o Dio!, sulla mia mente funerea -
luce di stelle su un nero drappo.

Il tuo cuore - il tuo cuore! Mi ridesto
e sospiro, e dormo per sognare
di quella verita' che l' oro non puo' mai comprare -
e di quelle futilita' che sempre puo', invece.

Edgard Allan Poe


l'ombra chiede luce
ed un pertugio minimo
difende con forza il buio;
nel cogliere sensi,
durante percosse e scossoni,
trovai in un disegno il filo
che ancora mi guida
che ancora sfida la tenebra...

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