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lunedì 20 febbraio 2012

Mattino alla finestra

Sbattono piatti da colazione nelle cucine del seminterrato,
E lungo i marciapiedi che risuonano di passi
Scorgo anime umide di donne di servizio
Sbucare sconsolate dai cancelli che danno sulla strada.

Ondate brune di nebbia levano contro di me
Volti contorti dal fondo della strada,
Strappano a una passante con la gonna inzaccherata
Un vacuo sorriso che s'alza leggero nell'aria
E lungo il filo dei tetti svanisce.

Thomas Stearns Eliot

Rosa Fortunato, Terso mattino
 invernale sulla sponda del fiume

anche gli orizzonti miei
profumano di mattini nebbiosi,
specie quelli di fiume
dove vado in balia del nulla
con la sola intenziome
di non pensare più a niente;
là, qualchevolta,
sono sereno...

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