L'estate è finita
Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L'acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch'io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.
E. Dickinson
il tempo del giudizio arretra
le mie posizioni, le trincee,
di un sogno estivo rilucente;
mi chiedo spesso ragione
e non sempre rispondo a tono
eppure, nel flebile suono notturno
ritrovo la voglia di nuovo
e, a volte, l'angoscia scompare...
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